Sarà biondo? Bruno...con il naso della mamma, gli occhi
del papà?
Chi è, chi sarà questo nostro cucciolo che ancora non
conosciamo?
Alcune volte, solo nel momento in cui il cucciolo ormai cresciuto, incomincia a
calciare, muoversi, modellare questi pancioni...solo quando di notte non ci fa
più riposare..semplicemente perché la mamma è in una posizione un po'
scomoda...o magari perché non si sente più cullato dal muoversi dei vostri
passi..o dal vibrare della vostra voce...alcune volte solo ora incominciamo a
riconoscerlo come un essere reale.
Una vita vera, sino ad allora silenziosa, troppo fragile
per potersi muovere o sferrare potenti calci!
Care mamme...questo cucciolo è con voi, sin dai primo
giorni, sa chi siete, naviga nelle vostre acque che profumano di voi, quel
profumo che riconoscerà poi nella vostra pelle, nel colostro..
Una delle capacità sensoriali che si sviluppa già in epoca
embrionale, in particolare dalla nona settimana di gestazione è infatti l'olfatto, organo di senso altamente
specializzato nella comunicazione con l'interno e con l'esterno.
Care mamme fermatevi ad ascoltare...ascoltate con il
cuore, con l'anima e lo sentirete. Parlate e non lasciate solo il vostro
cucciolo...
La comunicazione con il bimbo prenatale avviene
attraverso la voce, i suoni, i movimenti, il tatto.
Il bambino va ascoltato emotivamente, mettendosi nei suoi
panni, dandogli tutta la nostra attenzione, creando uno spazio accogliente in
cui si possa esprimere.
E' quindi importante l'atteggiamento interiore nei suoi
confronti, grazie anche all'aumento del
progesterone, che favorisce il processo di interiorizzazione, voi mamme vi
aprirete naturalmente all'ascolto attivo del vostro bambino.
La scienza ha ormai riconosciuto al bimbo prenatale
competenze che lo dotano di un'esistenza non solo fisica e corporea ma anche di
un'anima, definendolo un essere capace di vedere, sentire, comunicare.
La scienza, riconosce al vostro cucciolo la capacità di
comunicare con il mondo esterno attraverso stimoli che ne determinano la
crescita neuro funzionale, cerebrale e motoria.
La percezione dei suoni, per via tattile e uditiva, è uno
dei canali privilegiati per lo sviluppo di processi di orientamento, conoscenza
e interazione da parte del piccolo nei confronti del mondo esterno.
Attraverso la vostra voce inizierà a percepire i
significati degli stati d'animo, e ad essi risponderà con cambiamenti del suo
battito cardiaco e del suo stato.
Nonostante il bimbo trascorra in utero, il 70-80% della
sua vita dormendo, possiamo ipotizzare che esista un "sonno con
sogno" rappresentato da tonalità chiaro-scure, voci, rumori, suoni,
musiche..il vostro battito cardiaco, stimolazioni provenienti dalla cavità
uterina o dall'ambiente esterno, che il bimbo è in grado di percepire e che
costituiscono la sua esperienza.
Nei primi mesi di gestazione, il rapporto con il bimbo
sarà prevalentemente interiore ed avverrà attraverso canali psichici di mamma e
bambino, fino a quando le risposte diventeranno avvertibili anche fisicamente
da voi genitori che pian piano imparerete a decifrarle.
FERMATEVI QUINDI E ASCOLTATE.